Croce Rossa: Israele, nessun uso improprio di bombe al fosforo nell’operazione “Piombo Fuso”

Riporto di seguito la traduzione di questo vecchio ma sempre utile articolo del Jerusalem Post, da mostrare a chi accusa troppo semplicisticamente Israele di violazioni del diritto internazionale. Peccato che la notizia non abbia avuto grande risalto sui media nostrani, come ha scritto anche Informazione Corretta.

01_PHOSPHOR

IDF, nessun uso improprio di bombe al fosforo

La Croce Rossa Internazionale dice che l’arma incendiaria è stata utilizzata solo per creare fumo o illuminare gli obiettivi.

Martedì la Croce Rossa Internazionale ha dichiarato che Israele ha utilizzato bombe al fosforo bianco nella sua offensiva nella Striscia di Gaza, ma che non esiste alcuna prova che siano state utilizzate impropriamente o illegalmente. La dichiarazione è arrivata dopo l’accusa di un’organizzazione umanitaria rivolta allo Stato ebraico di aver fatto uso dell’arma incendiaria, che si accende quando colpisce la pelle e continua a bruciare fino a quando non viene interrotto con l’ossigeno. Può causare ferite spaventose.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa aveva avvisato Israele di esercitare “estrema attenzione” nell’utilizzo dell’arma incendiaria, che viene usata per illuminare gli obiettivi militari nella notte o creare una cortina di fumo negli attacchi diurni, stando alle dichiarazioni di Peter Herby, a capo della sezione armi e mine dell’organizzazione. “In alcuni degli attacchi a Gaza è abbastanza evidente che il fosforo è stato usato” Herby ha dichiarato all’Associated Press. “Ma non è insolito utilizzarlo per creare fumo o illuminare obiettivi. Non abbiamo nessuna prova che ci dimostri che sia stato utilizzato in altro modo”.

In risposta, l’IDF martedì ha dichiarato di “augurarsi che sia riconosciuto da tutti che l’utilizzo delle armi era in linea con la legge internazionale, osservando che erano utilizzate in base al tipo di combattimento e alle loro caratteristiche”. Herby ha dichiarato che utilizzare il fosforo per illuminare un obiettivo o creare fumo è consentito dal diritto internazionale, e non c’è alcuna prova del fatto che lo Stato ebraico abbia intenzionalmente usato l’arma in modi illeciti, ad esempio incendiando edifici o mettendo consapevolmente a rischio.

Tuttavia Herby ha aggiunto che le certezze sono ancora limitate a causa delle difficoltà di accedere a Gaza, dove le fonti mediche palestinesi hanno parlato di oltre 900 morti e 4250 feriti da quando Israele ha lanciato la sua offensiva alla fine del mese scorso. L’operazione mira ad interrompere il lancio di razzi palestinesi oltre il loro confine. L’associazione Human RightsWatch ha accusato Israele di sparare bombe al fosforo e ha avvisato circa il pericolo di gravi ustioni sui feriti. Vi sono 10 casi sospetti di vittime bruciate che avevano la pelle che si staccava dal viso e dal corpo. Il fosforo bianco non è considerato un’arma chimica.

Articolo del 13/01/2009
Fonte: JPost